La Maserati è una casa automobilistica italiana fondata nel 1914 a Bologna da Alfieri Maserati. All’inizio sviluppava auto per gare su strada “Isotta Fraschini“, l’azienda era composta solo da 5 dipendenti tra cui 2 erano i fratelli di Alfieri Maserati, Ettore ed Ernesto.
Nel 1926 fu prodotta la prima auto interamente Maserati la Tipo 26, apparve così per la prima volta su una vettura il simbolo della Maserati, il tridente stilizzato ripreso dalla fontana del Nettuno di Bologna, disegnato da Mario Maserati.
Nel 1926 alla Targa Florio la Tipo 26 esordisce nelle competizioni, guidata dallo stesso Alfieri Maserati. I successivi anni furono di grandi trionfi mondiali. Nel 1932 Alfieri morì e l’azienda fu portata avanti dai fratelli Ettore, Ernesto e Bindo.
Nel 1937 l’azienda viene ceduta all’industriale modenese Adolfo Orsi, e la Maserati viene trasferita da Bologna a Modena, dove ancora oggi ha la sua sede.
Negli anni ’50, dopo la vittoria del modiale con Juan Manuel Fangio alla guida di una Maserati 250F, la produzione ha una notevole crescita e la Maserati si trasforma in breve tempo in uno dei più prestigiosi costruttori di auto del mondo.
Ma gli anni ’70 furono quelli della crisi, prima la crisi petrolifera del 1973 assesta un duro colpo, poi la crisi della Citroen, sotto la quale era passato il controllo della casa modenese nell’ambito dell’accordo FIAT-Michelin, fecero precipitare la situazione fino ad arrivare nel 1975 quando la Citroën annuncia che l’industria è posta in liquidazione ma, grazie alle pressioni delle associazioni industriali, la Maserati evita la chiusura.
Nel 1975 l’imprenditore Alejandro de Tomaso acquisisce buona parte delle azioni della Maserati, poi cedute al gruppo FIAT nel 1993.
Oggi la Maserati è parte del gruppo FCA e ha esordito nel segmento SUV con la Levante.